Ecografie Ostetriche e Ginecologiche
Ecografie Ostetriche e Ginecologiche
Le ecografie sono un esame diagnostico che tramite ultrasuoni (onde sonore ad alta frequenza) consente di visualizzare gli organi interni e, nell’ecografia ostetrica, il feto all’interno dell’utero materno.
Non serve il digiuno ma è bene non usare creme od olii sull’addome nei due/tre giorni che precedono l’ecografia transaddominale.
Ecografia precoce del 1° trimestre
Eseguita preferibilmente per via transvaginale è raccomandata in tutte le gravidanze per la valutazione della vitalità e del numero dei feti, della sede della gravidanza e delle eventuali anomalie degli annessi uterini. Consente inoltre di datare ecograficamente la gravidanza, stabilendo la corrispondenza dell’epoca gestazionale.
Translucenza Nucale
Questa ecografia, effettuabile tra l’11^ e la 13^ settimana di gestazione, ha la finalità di misurare la translucenza nucale e di effettuare una iniziale valutazione dell’anatomia fetale, e qualora lo si desideri, di calcolare il rischio di anomalie cromosomiche nell’ambito del Test Combinato.
Durante il test, viene posizionata una sonda sul ventre della madre, che invia onde sonore ad alta frequenza attraverso l’addome per creare immagini del feto sullo schermo dell’ecografo.
La translucenza nucale è lo spessore del tessuto sottocutaneo situato nella regione nucale del feto e, quando aumentata, è un indicatore di rischio della presenza di anomalie strutturali o patologie genetiche. La sua valutazione deve essere effettuata da operatori certificati che hanno eseguito l’accreditamento della Fetal Medicine Foundation, e che sono sottoposti a periodici controlli di qualità. La sua misurazione precede sempre la ricerca del DNA fetale su sangue materno.
Ecografia morfologica
Permette di valutare l’anatomia del feto e individuare eventuali malformazioni o anomalie. L’ecografia morfologica si esegue tra le 19 e le 21 settimane compiute di gestazione, e ha lo scopo di valutare la morfologia fetale, determinare il sesso del bambino e di misurarne le dimensioni.
Nello stesso esame si controllano la posizione fetale, la sede di inserzione placentare, e la quantità di liquido amniotico. Consente di escludere fino al 60% delle anomalie congenite.
Ecografia del 3° trimestre
Ecografia che permette di valutare la crescita del feto e individuare eventuali anomalie o ritardi nello sviluppo.
L’ecografia di accrescimento o del 3^ trimestre valuta la crescita fetale, la morfologia di alcuni organi fetali, la sede di inserzione placentare e la quantità di liquido amniotico.
Questa ecografia può identificare anomalie strutturali congenite non diagnosticate precedentemente o che per la loro natura evolutiva si manifestano solo nel III trimestre di gravidanza, e le alterazioni della crescita fetale.
Ecografie ginecologiche
Le ecografie ginecologiche consentono di valutare l’apparato genitale femminile (utero ed annessi: tube e ovaie) e possono essere effettuate in tre modalità: transvaginale, transrettale, transaddominale.
É un esame privo di effetti collaterali e non richiede una particolare preparazione della paziente.